Chiavi e modernità.

Inserito il 10 08 2017

Cari amici e appassionati di Sicurezza,                                                                               oggi concludiamo il tema chiavi scrivendo dei modelli più moderni e innovativi.

Iniziamo spiegando il concetto di Chiave Protetta si tratta di una chiave che può essere duplicata solo presentando la relativa tessera di proprietà che certifica e legittima la stessa. È una tessera in plastica (tipo quelle del supermercato) che viene data insieme alla chiave all’atto dell’acquisto, in busta sigillata. Rientrano in questa categoria alcuni modelli di chiavi punzonate e a doppia traccia. Il nostro negozio è autorizzato alla duplicazione di chiavi protette.

Vi è mai capitato di alloggiare in una struttura ricettiva e di ricevere una tessera in plastica al posto della classica chiave? Bene, si tratta di una Keycard. Queste tessere contengono una firma digitale utilizzata per il controllo di accessi elettronici. Esistono diverse tipologie di Keycard che usano sistemi con codici a barre, bande magnetiche, schede di memoria, smart card dotate di microchip e tessere di prossimità. Tutte queste tessere funzionano in abbinamento ad un lettore, solitamente posizionato in prossimità della porta: sarà sufficiente strisciare la tessera, avvicinarla o inserirla nel lettore per aprire le porte.     Questi sistemi di autenticazione digitale sono molto utili perché permettono la sorveglianza computerizzata di ogni entrata.

Una versione ancora più moderna sono le chiavi Wireless, che si basano sul principio di vicinanza e prossimità: quando la chiave si trova vicino al dispositivo di controllo, questa permette l’apertura dello stesso. Pensiamo per esempio ad alcune chiavi per aprire le portiere delle automobili o per avviare il motore. Purtroppo queste chiavi, nonostante abbiano un complesso sistema di criptaggio, sono molto vulnerabili rispetto ad altri sistemi.

Una rivoluzione nel mondo delle chiavi e delle serrature, è data dai sistemi di Piano Chiavi ( Key Paln ) con relativa Master Key. Nati dall’esigenza di eliminare il mazzo di chiavi stile “San Pietro”, pesante ed ingombrante, questo sistema permette di aprire più porte con una chiave Passepartout studiata appositamente.

Lo scopo dei sistemi Master Key è quello di ottimizzare la gestione delle chiavi e di ridurre le dimensioni dei mazzi di chiavi. È un sistema molto utile per chi vive in villette con più ingressi (porta principale, porte finestre, garage, porta della cantina) ma anche per grandi strutture. Pensate per esempio alle scuole, alle università o agli alberghi.

Il grande vantaggio di questo sistema è che gli accessi possono essere differenziati in base alla persona che deve effettuare gli accessi. Prendiamo come esempio una scuola: un professore avrà una chiave che lo farà entrare nelle aule, nel suo ufficio e nel laboratorio di sua competenza ma NON nell’ufficio del Preside.

L’idea è davvero geniale. Questo sistema non è ancora molto diffuso in Italia.

Noi di Guerrieri Sicurezza ci occupiamo dello studio soluzione gestione chiavi: vi aiuteremo ad elaborare un piano di chiusura e una organizzazione gerarchica delle chiavi, secondo le vostre necessità.

Contattatemi per un preventivo personalizzato: marcello@guerrieriserrature.it

Con questo articolo, abbiamo concluso la panoramica delle chiavi, seppur sommaria: la realtà dietro a questi piccoli oggetti è complessa ed articolata. Se avete piacere a ricevere altre informazioni e curiosità, vi invitiamo a commentare l’articolo scrivendoci.

Buona giornata e alla prossima,

Marcello Guerrieri

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